Emangiomi

Lesione proliferativa (neoformazione) benigna di natura vascolare che deriva dalla proliferazione dell’endotelio vascolare (emangioma) o dell’epitelio dei vasi linfatici (linfangioma).
Si può presentare alla nascita o durante i primi mesi di vita (variante congenita e/o manifestazione orale di patologia sistemica, e.g. Sindrome di Sturge-Weber, Sindrome di Maffucci, Sindrome di Dandy-Walker) e nella maggior parte dei casi tende a risolversi spontaneamente durante la crescita.
Se la lesione non è congenita, essa può manifestarsi a seguito di un evento traumatico o per causa non nota.
Clinicamente, è di colorito rosso-bluastro o violaceo, dalla consistenza soffice e fluttuante e con una base d’impianto larga (sessile); generalmente, si presenta con dimensioni contenute intorno al centimetro.
A livello intraorale l’emangioma è la variante più comune, in particolare a livello del dorso della lingua, della mucosa geniena o della mucosa labiale.
Istologicamente si differenzia una variante capillare e una variante cavernosa, a seconda dell’assetto vascolare presente all’interno.
I linfangiomi sono molto più rari a livello del cavo orale, e si localizzano più frequentemente a livello del dorso linguale.
Per distinguere l’angioma da altre neoformazioni, è utile eseguire la manovra di digitopressione (diascopia) che determina, se di natura vascolare, l’ischemia e la scomparsa del colorito rosso-violaceo.
Essendo di natura benigna, l’angioma non necessita generalmente di trattamento se di dimensioni ridotte; tuttavia, questo può essere richiesto dal paziente per motivazioni estetiche o dal clinico in caso di esposizione a trauma cronico con rischio di sanguinamento.